Sono pulviscolo in un raggio di sole.
Sono la luce del sole rotondo.
Riposati, dico al pulviscolo.
E al sole… Continua a muoverti.
Sono la nebbia del mattino e il respiro della sera.
Sono il vento che accarezza un bosco e la schiuma che va sulla scogliera.
Un albero, un timone, una chiglia e un timoniere e sono pure la barriera corallina che li affonda.
Un altro albero e un pappagallo ammaestrato sui suoi rami.
Silenzio, pensiero e voce.
L’aria musicale che diffonde un flauto, la scintilla di una pietra, la luce intermittente del metallo.
Una candela e la falena impazzita che le gira intorno.
Una rosa, e l’usignolo che si pere nel suo odore.
Sono ogni genere di essere, la galassia che ruota, l’intelligenza dell’evoluzione, chi viene su con l’onda, e chi sparisce.
Quello che c’è e quello che non c’è.
Tu che conosci Jalal Ad Din, Tu, l’Uno nel Tutto, dimmi chi sono io.
Dimmi che sono Te.
Fonte: Sid Atma http://unicacoscienza.altervista.org
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